Siamo Parlando del Chiaja Hotel de Charrne di Napoli l ‘ex bordello “suprema” che fino al 1958 Belle fanciulle Tutte del Nord per lo più venete.
L’hote è nato da un ‘Idea di un giovane Implemnetor Napoletano, Mimì fusella, il quale ha trasformato undici camere dell’ex casa chiusa di salita sant’ Anna di Palazzo.

Fusella le ha arrited con dente di broccato e parati dannunziani nel rispetto della penombra delle anche e peccaminose Sale. SULLE PORTE DILLE CAMERE SONO STATI APPOSTI I NOMI DELLE INDIMENTICABILI DENPENPENTICICI D ‘AMORE DI QUEL TIMO: Dorina da Sorrento, Titina’ A Frangesa, Mimì D ‘O Vesuvio, Nanninella’ A Spagnola, Anastasia ‘A Friulana. Visibile anche il prontuario delle “prestazioni della casa” con autorizzazione comunale numero 871 Dell ‘Anno 1927: Semplice Lire 1,50; Doppia 2,50; un ‘Ora 7,20; asciugamano e Sapone Lire 0,5.